Se andiamo ad osservare una sabbiatrice, che sia del tipo portatile o meno, notiamo che gli elementi che la compongono, sono circa gli stessi in tutti i casi; ed in particolare ogni sabbiatrice ha sempre un sistema centrale di controllo, che è adibito anche a punto cardine della sicurezza, un serbatoio che andrà a contenere l'abrasivo, un ugello per la sabbiatura, ed ovviamente il tubo che raccorda il serbatoio con l'ugello.

Il funzionamento è pressochè identico sia che si tratti di una sabbiatrice portatile che se essa sia di grandi dimensioni, ovvero, si inserisce l'abrasivo all'interno del macchinario nella zona del serbatoio, si collegano le varie parti e tramite la valvola che regola l'erogazione dell'abrasivo, si va poi ad agire sulla potenza del macchinario stesso. Ecco quindi che l'abrasivo, attraverso il tubo che collega la centrale di sicurezza all'ugello di sabbiatura, giunge al di fuori del macchinario pronto per l'uso sulla superficie prescelta.

L'erogazione, che ovviamente varia a seconda del tipo di macchinario, può raggiungere una velocità di 100 m/s, riuscendo quindi, in alcuni casi, ad arrivare ad una espulsione media durante 1 ora di lavoro continuo di oltre 400 chilogrammi di abrasivo.